Comunicato stampa A.I.FERR.
A.I.FERR., la nota associazione di aziende specializzate in opere ferroviarie e civili avente sede in Genova, ha assunto nei confronti di RFI un’altra iniziativa di rilievo, inviando alla Dirigenza della S.p.A. un invito formale a richiamare le proprie articolazioni al rispetto pieno e integrale di quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016, vale a dire il Codice degli appalti.
Tale invito ad adempiere è contenuto in una nota che evidenzia vari profili di difformità dal Codice riscontrati nella procedura n. DAC.0144.2020, avente ad oggetto appalti di servizi, prestazioni e opere varie in numerose Direzioni Territoriali di Produzione, per un importo complessivo presunto di oltre 110 milioni di euro (al netto dell’IVA e dei contributi relativi alle casse professionali).
Nello specifico, A.I.FERR. “punta il dito” sulla suddivisione della procedura in 15 lotti, con importi variabili tra circa 2,5 e 18,5 milioni di euro, che è stata ritenuta non in osservanza né conforme al dettato dell’art. 51 del Codice, laddove dispone che “Nel caso di suddivisione in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da garantire l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle micro, piccole e medie imprese”.
La suddivisione in questione avrebbe potuto, invece, essere prevista in “sub-lotti” di importo minore, facendo riferimento alle varie unità territoriali, in modo da renderli accessibili anche alle p.m.i..
In tale contesto, A.I.FERR. ha anche evidenziato – sulla base di articolate considerazioni tecniche – un ulteriore profilo critico della procedura in argomento, che consiste e sfocia nell’impossibilità concreta da parte di RFI di aggiudicare tutti i lotti presenti nel bando stesso.
A.I.FERR. ha, da ultimo, motivatamente e fermamente invitato RFI, per il tratto a venire, a pretendere dalle proprie articolazioni operanti quali stazioni appaltanti il pieno rispetto della normativa attualmente vigente nel settore, non escludendo – in caso di futuro mancato adempimento – il ricorso alle previste vie legali.
FONTI: Brevi ferroviarie del 16 novembre 2020 http://ferrovie.it
