La ministra delle Riforme istituzionali ha detto che la disciplina, solo in parte raccolta in testi unici, «deve con urgenza essere riordinata, snellita, semplificata»
«L’esigenza di ridurre norme e oneri burocratici è vitale in materia di appalti e di edilizia, tanto più alla luce del fatto che il Pnrr ha sensibilmente aumentato il numero e il valore dei contratti pubblici, che ha avuto nel 2024 un incremento del 65,9% rispetto al 2019 e del 36,4% rispetto al 2021». Lo ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme istituzionali e semplificazione normativa nel suo intervento a Comolake di Cernobbio il 17 ottobre, sottolineando di aver «da tempo avviato una proficua interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di revisionare la disciplina delle costruzioni».
«In questo ambito gli operatori del settore – ha continuato – devono misurarsi con una normativa fortemente interdisciplinare, che spazia dalle norme antisismiche a quelle in materia di sicurezza antincendio a quelle igienico sanitarie, a quelle relative alla conformità degli impianti e all’efficienza energetica». «Questa disciplina, che solo in parte è raccolta in testi unici ma per altra parte è dispersa in norme che regolano specifici settori, deve con urgenza essere riordinata, snellita, semplificata», ha proseguito Casellati ricordando che «è necessario ridurre gli adempimenti e gli oneri amministrativi per liberare tutte le potenzialità di sviluppo di un settore che ha contribuito per circa un terzo all’aumento del Pil del biennio 2021-2022».
Parlando della legge annuale di semplificazione normativa la ministra ha detto che «la semplificazione diventerà organica, stabile, costante nel tempo». «Solo così, con un’azione tenace, paziente e continua sarà possibile dipanare il groviglio di leggi che complicano la vita dei cittadini e di imprese e lottare vittoriosamente contro la burocrazia per mettere i nostri eroici imprenditori in condizioni di sprigionare senza più zavorre la loro inventiva e il loro talento», ha aggiunto. La massima semplificazione normativa è un obiettivo che «intendo perseguire risolutamente e non in modo episodico, ma strutturale, mettendo in campo uno strumento normativo che era stato da tempo accantonato: la legge annuale di semplificazione normativa, che ho presentato come documento collegato alla manovra di bilancio», ha continuato Casellati. «Con questa legge – ha spiegato – ogni anno il ministro delegato per la semplificazione normativa raccoglierà e coordinerà le proposte di semplificazione provenienti dalle amministrazioni centrali, con l’obiettivo di limitare e ridurre vincoli, adempimenti e prescrizioni non strettamente necessari».
FONTI El. & E. “Enti Locali & Edilizia”