Nel caso di lavori non complessi, è necessario costituire un ufficio di direzione lavori per erogare gli inventivi previsti dal Codice Appalti? Ecco la risposta del Supporto Giuridico
È possibile erogare, ai sensi dell’art. 45 del d.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) gli incentivi per le funzioni tecniche nel caso di lavori non eccessivamente complessi, e per i quali il RUP decida di nominare solo il direttore lavori ma non anche di costituire un ufficio di direzione lavori?
Appalti di lavori: quando si possono erogare gli incentivi alle funzioni tecniche?
A porre il quesito al supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è una Stazione Appaltante, la quale ha evidenziato che:
- l’art. 114, comma 1 del nuovo Codice, dispone che la fase d’esecuzione del contratto di lavori è diretta dal RUP il quale, ai sensi del successivo comma 2, prima dell’avvio delle procedure d’affidamento, nomina un direttore dei lavori (DL). Quest’ultimo può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell’intervento, da un ufficio di direzione lavori costituito da uno o più direttori operativi, da ispettori di cantiere ed eventualmente dalle figure previste nell’allegato II.9;
- le norme del codice, per quanto concerne i lavori, non pongono restrizioni analoghe ai servizi e forniture, che possono essere incentivabili soltanto qualora di particolare importanza.
Il parere del MIT
Nel parere del 26 settembre 2024, n. 2981, il MIT ricorda che ai fini dell’erogazione dell’incentivo non rileva la costituzione dell’ufficio di direzione lavori, quanto lo svolgimento delle attività incentivabili elencate nell’allegato I.10 al Codice, ai sensi dell’art. 45, comma 1.
Ne deriva che la SA deve considerare l’erogazione degli incentivi per le seguenti attività:
- programmazione della spesa per investimenti;
- responsabile unico del progetto;
- collaborazione all’attività del responsabile unico del progetto (responsabili e addetti alla gestione tecnico-amministrativa dell’intervento);
- redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali;
- redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica;
- redazione del progetto esecutivo;
- coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;
- verifica del progetto ai fini della sua validazione;
- predisposizione dei documenti di gara;
- direzione dei lavori;
- ufficio di direzione dei lavori (direttore/i operativo/i, ispettore/i di cantiere);
- coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
direzione dell’esecuzione; - collaboratori del direttore dell’esecuzione
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione; - collaudo tecnico-amministrativo;
- regolare esecuzione;
- verifica di conformità;
- collaudo statico (ove necessario).
FONTI “LavoriPubblici.it”