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Nuovo codice, corsa alla pubblicazione dei bandi: in un solo giorno gare Anas e Rfi per oltre 2 miliardi

Le due stazioni appaltanti nazionali guidano la corsa allo «svuotamento dei cassetti» prima dell’entrata in vigore delle nuove regole sugli appalti pubblici

 

Chissà se la corsa di questi giorni delle stazioni appaltanti a pubblicare i bandi di gara prima della fine di giugno – cioè prima dell’entrata in vigore delle nuove norme sugli appalti – preannuncia una pausa, più o meno lunga, nelle prossime settimane (e mesi). Di certo il fenomeno non è nuovo. È successa la stessa cosa anche in occasione sia dell’entrata in vigore del Dlgs n.50/2016, sia del “correttivo” arrivato l’anno successivo. La sola edizione della Gazzetta europea del 28 giugno ospita un numero di avvisi quattro volte maggiore di quello solitamente pubblicate. A guidare questa prospettiva Rfi e Anas giocano un ruolo di assoluti protagonisti, con bandi di lavori per oltre due miliardi in totale.

Più esattamente, in Gazzetta si trovano sette bandi di lavori targati Anas (comprensivi di progettazione) per 981,34 milioni circa. Il conteggio include la gara di 200 milioni in cinque lotti geografici per la produzione e installazione di barriere in acciaio sia centrali che laterali. Non sono invece considerati i 50 milioni della gara in sei lotti per affidare servizi di ingegneria, indagini e prove di laboratorio relativi alla rete di varie aree geografiche.
I bandi principali, annunciati con un comunicato dal ministero delle Infrastrutture, riguardano due grossi interventi per l’ammodernamento e l’ampliamento della strada statale salaria. Si tratta dell’appalto integrato da circa 304,2 milioni di euro per il tratto Trisungo-Acquasanta (2° Lotto) in zona Ascoli Piceno. Il secondo appalto per la Salaria riguarda l’intervento sul tratto laziale della consolare, tra Rieti e Sigillo (2° lotto 2° stralcio) per un valore di 81,65 milioni di euro. Degno di menzione anche l’appalto in tre lotti in Puglia da 288,11 milioni di euro per la realizzazione del “corridoio plurimodale Adriatico” nel tratto Maglie-Santa Maria di Leuca. Le altre gare pubblicate dall’Anas riguardano: l’adeguamento e il miglioramento tecnico-funzionale di un tratto della statale 210 Amandola-Servigliano (12 milioni circa), l’intervento da 74,78 milioni sulla statale 260 “Picente” (Dorsale Amatrice-Montereale-L’Aquila) e, infine, l’appalto relativo alla statale 81 “Piceno Aprutina” (circa 20,65 milioni di euro). Infine c’è il bando di progettazione per affidare i servizi di ingegneria (oltre a prove di laboratorio e indagini) sulla rete in gestione dell’Anas.

Quanto a Rfi, il valore complessivo delle gare di lavori – in realtà appalti integrati – sfiora il miliardo e cento milioni in totale (esattamente 1.095,11 milioni di euro) suddiviso in sei grossi bandi. A questi, come nel caso dell’Anas, vanno aggiunti anche due affidamenti di servizi di progettazione per 26,60 milioni di euro in totale. Le due maggiori gare lanciate da Rfi superano da sole abbondantemente il mezzo miliardo di euro in totale e riguardano l’Abruzzo. La gara di maggiore importo è per il raddoppio della tratta ferroviaria  Interporto Manoppello-Scafa del valore di 364,5 milioni di euro. Il secondo bando riguarda invece la gara di 210,41 milioni per il raddoppio della tratta ferroviaria  Interporto d’Abruzzo-Manoppello. Rilevante anche il bando In Basilicata per la velocizzazione della tratta Grassano – Bernalda della linea ferroviaria Potenza-Metaponto dal valore di 265,45 milioni di euro. Gli altri avvisi Rfi riguardano la tratta Politeama-Notarbartolo dell’anello ferroviario di Palermo (93,10 milioni di euro), il completamento della linea Torino P. Nuova-Torino P. Susa del nodo ferroviario di Torino (83,1 milioni di euro), il nuovo tunnel a tre binari sotto il monte Virgolo, nel territorio di Bolzano, dal costo stimato in 78,55 milioni di euro. Le due gare di progettazione sono le seguenti: l’avviso di 12 milioni per due accordi quadro per affidare servizi di supporto alla progettazione e il  bando da 14,6 milioni di euro sui servizi di ingegneria per effettuare verifiche sulle opere ferroviarie, compresi rilievi e studi topografici e geomorfologici.

 

 

FONTI          Massimo Frontera      “Enti Locali & Edilizia”

Categorized: News