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Patente a crediti, l’Ispettorato sollecita le imprese: non aspettare la scadenza del 31 ottobre per fare domanda

 

Finora quasi 46mila patenti emesse (e oltre 286mila autocertificazioni). Inl: la maggior parte degli operatori non ha ancora formalizzato l’istanza

 

In vista della data spartiacque del 1° novembre prossimo – dopo la quale non sarà più possibile operare nei cantieri esibendo l’autocertificazione inviata via pec – l’Ispettorato sollecita il sistema delle imprese e dei lavoratori autonomi interessati a richiedere la patente a crediti accedendo al portale, senza aspettare gli ultimi giorni. Si profila infatti il rischio di una “onda anomala” di richieste a ridosso del 31 ottobre, data che segna la fine del periodo transitorio, durante il quale alle imprese era stata data la possibilità di operare previa autocertificazione. Questa possibilità cessa appunto il 31 ottobre e chi ha inviato la pec senza farla seguire dalla richiesta della patente entro la fine del mese, sarà in una situazione irregolare.

Finora – alle ore 8:00 del 9 ottobre – l’Ispettorato informa che sono state rilasciate 45.878 patenti (e sono pervenute 286.071 autocertificazioni via pec, destinate entro il 31 ottobre a trasformarsi in richieste di patente). La platea dei potenziali interessati oscilla grosso modo tra il mezzo milione e i due milioni di operatori. Il sospetto – e la preoccupazione – è che ci sia un gran numero di imprese che ancora non si sono mosse.

«Allo stato attuale – segnala infatti l’Ispettorato nella comunicazione inviata il 7 ottobre alle associazioni imprenditoriali e agli ordini professionali – la maggior parte degli operatori interessati non ha ancora formalizzato l’istanza in questione», cioè la patente attraverso l’accesso al portale. Da qui il timore che alla fine del mese si crei un imbuto che potrebbe sovraccaricare il sistema: «è pertanto auspicabile – prosegue la nota dell’Ispettorato – che gli operatori procedano per tempo a formulare l’istanza online onde evitare una eccessiva concentrazione di accessi sul Portale negli ultimi giorni del mese di ottobre. Una tale eventualità, infatti, potrebbe causare disguidi e rallentamenti nelle, pur semplici, operazioni richieste all’operatore».

L’Ispettorato chiede pertanto alle associazioni di farsi carico di sollecitare gli operatori, ricordandogli soprattutto che l’autocertificazione è solo una possibilità alternativa temporanea concessa per «accompagnare le imprese e i lavoratori autonomi ad un graduale approccio al sistema» (oltre che per evitare di stressare il portale nei primi giorni di ottobre). D’altra parte, più ci si avvicina alla data del 1° novembre, più questa possibilità perde di senso. «La trasmissione della Pec – ricorda l’Inl – non comporta il rilascio della patente essendo necessario, a tal fine, formalizzare l’istanza tramite il Servizio online», cioè il portale servizi. Il messaggio, chiaro e forte, è molto semplice: le imprese che hanno i requisiti per chiedere la patente lo facciano subito, sia se hanno inviato l’autocertificazione, sia – a maggior ragione – se ancora non si sono mosse.

 

 

FONTI      Massimo Frontera    “Enti Locali & Edilizia” 

Categorized: News