Pressing per l’apertura rapida del casello della A4 di Montecchio Maggiore
Una tratta di 22,3 chilometri, l’ultima della Pedemontana veneta. Ieri, con il taglio del nastro, si è inaugurato il percorso dal casello di Malo e quello di Montecchio Maggiore Sud. «Un esempio di efficienza, di sostenibilità e rispetto ambientale, frutto degli sforzi di chi non ha voluto un’“incompiuta” in Veneto, ma si è battuto per consegnare un’infrastruttura moderna, efficiente, superando burocrazia e ostacoli. Con un cantiere effettivo di lavori durato davvero poco: partito nel 2017, e nonostante il Covid concluso dopo sei anni. Abbiamo realizzato 168 chilometri totali di nuova viabilità: 94,5 km di infrastruttura autostradale – il 70% della quale interrata – ed oltre 68 km di nuovi collegamenti a fruizione totalmente gratuita per i nostri Comuni», riassume il presidente del Veneto Luca Zaia affiancato dal vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini.
L’apertura al traffico è fissata al 29 dicembre alle ore 18. E ora – in una provincia che è la seconda in Italia per export – sale il pressing per il completamento definitivamente dell’itinerario pedemontano veneto di collegamento fra la A27 “Venezia Belluno” e la A4 “Venezia Milano”. Rimangono da completare i lavori di interconnessione con la A4 a Montecchio Maggiore, la cui competenza è della Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa. L’apertura dell’interconnessione è prevista entro il mese di marzo 2024 da e per la direzione Milano ed entro il mese di aprile da e per la direzione Venezia.
FONTI B.Ga. “Enti Locali & Edilizia”
