Lo comunica la stessa associazione, riferendo che «le risultanze conclusive di tali attività sono state totalmente positive e di ampia soddisfazione per le aziende prese in considerazione, in quanto non è stata rilevata irregolarità alcuna, né tanto meno mossa nessuna contestazione circa le misure di sicurezza adottate nei cantieri “ispezionati”».
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Ispezioni in ordine alla sicurezza su cantieri di imprese associate ad A.I.FERR.
Nei giorni scorsi, alcuni cantieri condotti da imprese facenti parte di A.I.FERR. ( Associazione delle Imprese Ferroviarie ) sono stati sottoposti a “visite ispettive” tese a verificare l’esatta rispondenza ed il completo rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
Sicurpass. Parte la patente a punti per la sicurezza nel settore ferroviario
Da settembre fino a giugno 2022 al via la prima fase del progetto “Sicuri Insieme” promosso da Rete Ferrovie Italiane (RFI) e a cui aderiscono imprese e rappresentanti delle associazioni d’imprese appaltatrici, come A.I.FERR. Sicurpass Durerà fino a giugno 2022 la prima fase in via “sperimentale” del progetto “Sicuri Insieme” promosso da RFI e a […]
Ferrovie: imprese A.I.FERR. aderiscono a progetto “SIcuri insieme” promosso da Rfi
Tutte le imprese appaltatrici che operano nel settore ferroviario aderenti ad A.I.FERR. (Associazione imprese ferroviarie) hanno aderito al patto “Sicuri Insieme” promosso da R.F.I. con l’obiettivo di raggiungere da parte di ciascun lavoratore la massima cultura della sicurezza possibile.
Le imprese associate in A.I.FERR. aderiscono al progetto ”Sicuri Insieme” di RFI
Comunicato stampa A.I.FERR. Il progetto di RFI “Sicuri Insieme” è, in estrema sintesi, un vero e proprio “patto per la sicurezza” stipulato tra la stessa RFI e le imprese appaltatrici operanti nel settore ferroviario cantieristico. Il progetto è nato con la ferma volontà di condividere la cultura della sicurezza nella massima misura possibile e […]
Manutenzione infrastrutture ferroviarie: tardano le procedure di gara
Sono a rischio gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture ferroviarie afferenti a Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il grido di allarme è di A.I.FERR., associazione delle imprese operanti nel settore, con sede a Genova, i cui associati attendono dal settembre scorso la “messa a terra” delle procedure di gara e le successive assegnazioni dei lavori.
Ferme gare di manutenzione per oltre 1,3 miliardi, A.I.FERR.: assegnare i lavori
L’associazione delle imprese ferroviarie sollecita l’aggiudicazione di due procedure ristrette (per 92 lotti in totale con accordi quadro) pubblicati a luglio e scaduti a metà settembre. Alcuni maxi-bandi pubblicati da Ferrovie a metà dello scorso anno sono ancora nella “fase di attraversamento” che, come è noto, assorbe molto tempo e risorse prima di arrivare all’apertura dei cantieri.
A.I.FERR. chiede a R.F.I. di regolarizzare la gestione delle gare
A.I.FERR., l’Associazione delle Imprese Ferroviarie avente sede in Genova, ha inviato a R.F.I. una nota molto incisiva ed energica, con cui chiede di regolarizzare la politica gestionale delle gare attualmente in essere per le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle opere civili delle sedi ferroviarie e relative pertinenze.
Appalti ferroviari: A.I.FERR. tira le orecchie a R.F.I.
È una vera e propria “tirata d’orecchi” quella che A.I.FERR., associazione che raggruppa numerose aziende operanti nel settore delle opere ferroviarie e civili, ha fatto a R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana), richiamando i vertici al pieno e rigoroso rispetto delle norme sugli appalti di lavori disciplinati dal Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016). Dopo una serie di confronti […]
A.I.FERR. chiede a RFI il pieno rispetto del Codice dei contratti pubblici
A.I.FERR., la nota associazione di aziende specializzate in opere ferroviarie e civili avente sede in Genova, ha assunto nei confronti di RFI un’altra iniziativa di rilievo, inviando alla Dirigenza della S.p.A. un invito formale a richiamare le proprie articolazioni al rispetto pieno e integrale di quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016, vale a dire il Codice degli appalti.










