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Anac: obbligatoria la relazione sulle gare, in arrivo un modello per i Rup

Da oggi il rispetto del vincolo sarà monitorato attraverso la compilazione di uno specifico campo nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici

Le gare devono essere tracciate e le amministrazioni non possono sfuggire all’obbligo di redigere la «relazione unica» prevista dal Codice appalti per dare conto di come è andata la procedura. L’obbligo riguarda le gare di importo superiore alle soglie Ue e tutti i casi in cui le amministrazioni decidono di dotarsi di un sistema dinamico di acquisizione, sia nei settori ordinari che in quelli speciali (articoli 99 e 139 del Dlgs 50/2016). Sono esclusi gli accordi quadro conclusi con un unico operatore.

Il richiamo a compilare correttamente le relazioni, almeno con le informazioni base previste dal codice (tra cui nome della stazione appaltante, oggetto e valore dell’appalto, partecipanti ed eventuali aggiudicatari, motivazione in caso di procedura negoziata) è il presidente dell’Anac Giuseppe Busia, con un comunicato appena diffuso.

Il comunicato diramato dal presidente dell’Anticorruzione

Il comunicato ricorda che innanzitutto che l’obbligo discende anche dalla necessità di rispettare i requisiti di accesso ai fondi comunitari. Poi fornisce una serie di indicazioni ai funzionari delle Pa, dando alcune indicazioni sulle modalità di compilazione, conservazione e eventuale trasmissione della relazione su richiesta. Tra i possibili destinatari compare anche la Cabina di regia che ai tempi della prima entrata in vigore del codice, nel 2016, era stata istituita a Palazzo Chigi (presidente Antonella Manzione) per monitorare l’andamento della riforma, uscendo completamente dai radar al termine di quella prima stagione.

«Al fine di verificare l’adempimento degli obblighi suindicati da parte della stazione appaltante e degli enti aggiudicatori – si legge nel comunicato – l’Autorità ha istituito un sistema di controllo attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, inserendo un nuovo campo, la cui compilazione sarà obbligatoria a partire dal prossimo 10 dicembre, nella sezione “oggetto dell’appalto” della scheda aggiudicazione».

Dunque il primo step telematico scatta oggi. Poi per agevolare le stazioni appaltanti nella redazione del documento l’Anac annuncia la prossima pubblicazione di un modello standard della relazione unica da compilare «contenente tutte le informazioni richieste».

Link utili

Sistemi dinamici di acquisizione

Il comunicato sui sistemi dinamici di acquisizione

Con un altro comunicato pubblicato sempre oggi l’Anac fornisce poi una serie di indicazioni alle stazioni appaltanti interessate ad attivare sistemi dinamici di acquisizione di beni e servizi. Il comunicato aggiorna le modalità di comunicazione dei dati.

FONTI:  Mauro Salerno Edilizia e Territorio

Categorized: News