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Patente a crediti, Confindustria: stampare subito la «ricevuta»

 

La circolare dell’associazione: rallentamenti del sistema. Inl: non concentrare gli accessi nel 1° e 31 ottobre

Al momento, le patenti a crediti che il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro sta rilasciando a partire dal primo giorno di operatività, non possono essere viste neanche dagli interessati. Confindustria, nella circolare inviata al sistema delle imprese il 1° ottobre, «consiglia vivamente» di scaricare «immediatamente» la ricevuta di rilascio, per evitare che il sovraccarico del sito possa impedire o ostacolare un nuovo accesso in un momento successivo.

Dal momento che le modalità di verifica del documento da parte di tutti i soggetti autorizzati richiede un apposito documento d’intesa con il Garante della Privacy, l’unico “pezzo di carta” che conta è la stampata della ricevuta prodotta dal sistema (che riporta il famoso “codice unico” collegato alla patente digitale) e, in subordine, la stampata della mail con l’autocertificazione inviata all’apposita pec dell’Ispettorato. Ovviamente la seconda opzione riguarda solo le imprese che non hanno eseguito con successo la richiesta attraverso il portale.

«Allo stato – conferma la circolare di Confindustria – la procedura per la visualizzazione della patente non è disponibile». «Si deve quindi ritenere – prosegue l’associazione – che la verifica da parte dei soggetti interessati o obbligati (committente o direttore dei lavori) non sarà possibile se non con la richiesta di copia cartacea dell’istanza»; ed ecco appunto perché Confindustria invita a «stamparla immediatamente e conservarla, anche su supporto informatico». Nell’eventualità di verifiche ispettive in cantiere, l’associazione invita inoltre le imprese «che hanno spedito (o tentato di spedire) la Pec a conservarne prova, in modo da testimoniare la non imputabilità all’impresa del ritardo nell’accoglimento da parte dell’Inl».

L’associazione ricorda poi che nella richiesta on line è possibile procedere anche per fasi – in quanto il sistema consente di salvare la bozza di domanda – ma ricorda anche che una volta fatto l’invio, la domanda non è più modificabile. Nella circolare si citano anche «rallentamenti del sistema di posta elettronica» denunciati dallo stesso Ispettorato del Lavoro, il quale consiglia di «evitare di concentrare gli accessi sul portale nella giornata del 1° ottobre o in prossimità del 31 ottobre».

Alle ore 17:00 della giornata “inaugurale” – guardata con timore dalle molte imprese interessate – c’è stata l’emissione di 7.301 patenti, con altre 1.630 che sono state salvate in bozza. Le autocertificazioni inviate tramite Pec sono state invece 191.493. Disagi informatici sono stati segnalati da Confartigianato Veneto e Cna Sicilia. Confindustria invita le aziende «a riferire tempestivamente eventuali malfunzionamenti, al fine di consentire di rappresentarli all’Inl».

In tutto questo non mancano le domande in attesa di risposta. Alcune potrebbero arrivare nella prima serie di Faq dell’Ispettorato, la cui pubblicazione viene confermata per imminente.

 

 

FONTI     Massimo Frontera   “Enti Locali & Edilizia”

 

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