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Pubblicazione e trasmissione dei dati sugli appalti, Anac conferma le modalità operative

Resta invariata la modalità di comunicazione via Pec dell’avvenuta pubblicazione dei dati entro il 31 gennaio

Restano invariate le modalità con cui le stazioni appaltanti pubblicano e trasmettono le informazioni sui contratti pubblici per l’anno 2020, questo in sintesi il comunicato di Anac del 4 gennaio con cui rinvia alla propria deliberazione n. 39/ 2016 per gli obblighi di comunicazione e pubblicazione.

Le stazioni appaltanti provvedono via Pec, entro il prossimo 31 gennaio 2021, a dare comunicazione dell’avvenuta pubblicazione dei dati riguardanti il 2020.

Oggetto di pubblicazione nella sezione «Amministrazione trasparente», sotto-sezione di primo livello «Bandi di gara e contratti», sono le informazioni indicate all’articolo 1, comma 32, della legge 190/2012 relative ai procedimenti di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi.

Tali informazioni si riferiscono alle procedure di affidamento avviate nel corso dell’anno precedente, anche se in pendenza di aggiudicazione (fermo restando il rispetto del principio di segretezza delle offerte) e alle procedure i cui contratti di affidamento sono in corso di esecuzione nel periodo considerato o i cui dati hanno subito modifiche e/o aggiornamenti.

L’obbligo di pubblicazione riguarda tutti i procedimenti di scelta del contraente, a prescindere dall’acquisizione del Cig o dello SmartCig, dal fatto che la scelta del contraente sia avvenuta all’esito di un confronto concorrenziale o con affidamenti in economia o diretti e dalla preventiva pubblicazione di un bando o di una lettera di invito. L’obbligo di pubblicazione si applica anche ai procedimenti posti in essere in deroga alle procedure ordinarie.

Link utili

  • Anac, comunicato del 4 gennaio 2021

Tratto da Plusplus24 e Smart24

Altri provvedimenti

In base all’articolo 4 della deliberazione n. 39/2016, le informazioni oggetto di pubblicazione sono: Cig, struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati a presentare offerte, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura, importo delle somme liquidate.

Tali dati devono essere pubblicati secondo la struttura e le modalità definite dall’Autorità; nel comunicato del 4 gennaio si precisa che i file XML da pubblicare, contenenti i dati del 2020, dovranno essere conformi all’ultima versione degli schemi XSD, rinviando per questo alla sezione ‘Specifiche XSD’ della pagina “Servizi online – Adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32”.

Per adempiere all’obbligo, le stazioni appaltanti devono trasmettere all’Autorità, entro il prossimo 31 gennaio esclusivamente mediante pec all’indirizzo comunicazioni@pec.anticorruzione.it, un messaggio attestante l’avvenuto adempimento.

Il messaggio PEC deve riportare nell’apposito modulo Pdf, utilizzando esclusivamente la versione del modulo aggiornata al 15 gennaio 2016, il codice fiscale della stazione appaltante e la Url di pubblicazione del file XML per l’anno in corso.

A partire dal mese di febbraio 2021, Anac effettuerà i tentativi di accesso automatizzato alle Url comunicate dalle Amministrazioni per l’acquisizione dei file XML pubblicati, a tal fine l’Autorità consiglia di verificare che tutti i file pubblicati siano accessibili e rispettino le specifiche tecniche definite dall’Autorità stessa. Il dettaglio dell’esito dell’ultimo tentativo di accesso automatizzato alle Url è consultabile attraverso il link presente nel campo ‘Identificativo messaggio Pec’ oppure ‘Esito accesso’ della tabella disponibile al seguente link https://dati.anticorruzione.it/#/l190.

FONTI: Manuela Sodini Edilizia e Territorio

Categorized: News