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Criticità nella committenza di RFI, urge istituire un tavolo tecnico

Comunicato stampa AIFERR

A.I.FERR. (l’Associazione delle Imprese Ferroviarie, avente sede in Genova – vedi Brevi ferroviarie del 22/04/2020), con una nota diretta a RFI S.p.A. e, per conoscenza, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha evidenziato alcuni profili di criticità riscontrati nell’attività di committenza svolta dalla stessa RFI, allo scopo di ottenere interventi correttivi urgenti finalizzati a rispettare la normativa vigente. Tra detti profili critici vanno segnalati, in primis, l’incongruità delle stime inerenti agli oneri della sicurezza e l’incoerenza delle tariffe applicate da RFI.

Il D.Lgs. 81/2008 prevede che le amministrazioni appaltanti, relativamente agli oneri per le misure di sicurezza e salute dei lavoratori, effettuino una stima congrua e analitica, per voci singole. Al contrario, le imprese associate ad A.I.FERR. hanno riscontrato che in numerosi appalti affidati da RFI la stima degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso viene eseguita semplicemente applicando una percentuale forfettaria (tra il 3 e il 5%) dell’importo del contratto.

Per quanto riguarda, inoltre, la questione tariffe, la nota dell’A.I.FERR. ha evidenziato che i prezzi applicati da RFI sono gli stessi su tutto il territorio nazionale, mentre stazioni appaltanti regionali, provinciali e comunali utilizzano correttamente prezzari su base locale, con valori economici evidentemente maggiori rispetto ai primi.

Considerando che tali criticità incidono negativamente sull’organizzazione delle imprese associate e sulla gestione dei singoli appalti, A.I.FERR. ha richiesto a RFI di risolvere – anche istituendo un urgente “tavolo tecnico” ad hoc – le incongruenze e disparità economiche esposte, provvedendo a stime congrue e analitiche per gli oneri della sicurezza dei cantieri e rivedendo le tariffe dei prezzari applicati, adeguandoli sollecitamente a quelli locali.

Alla luce della delicatezza e dell’importanza degli argomenti trattati, quanto esposto da A.I.FERR. merita di essere approfondito e seguito nei mesi a venire, verificando le misure correttive che RFI intenderà adottare.

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